La cisti del milium è una cisti dello strato epidermico superficiale della pelle, piena di squame cornee, cheratina e sebo. A differenza dei comedoni chiusi, il milium non è associato al follicolo pilifero e all’ostruzione della ghiandola sebacea.
La cisti di milio è più tipica delle femmine, si osserva per la prima volta nei neonati come processo fisiologico e dopo 2-3 mesi scompare da sola. Il secondo periodo caratteristico della milia è la pubertà e l’adolescenza. Inoltre, la milia può essere riscontrata a qualsiasi età con la stessa probabilità.
La comparsa della milia è associata a una divisione accelerata delle cellule vive alla base dell’epidermide della pelle e a una difficile esfoliazione dalla superficie delle cellule non vive che hanno perso la loro funzione. Di conseguenza, sulla superficie della pelle si forma un grande strato di cheratinociti che, mescolandosi con il sebo e la cheratina, vengono ricoperti da una capsula di tessuto connettivo con la formazione della cisti di Milium.
Fattori predisponenti
Non esiste una ragione specifica per la comparsa della cisti di Milium. Si tratta di una malattia multifattoriale, al cui sviluppo partecipano diverse condizioni patologiche e cambiamenti, sia all’interno che all’esterno dell’organismo.
Oggi si ritiene che il contributo principale alla formazione della cisti di Milium sia dato da una predisposizione genetica. Questo è ciò che viene considerato un fattore scatenante. Tuttavia, la situazione è aggravata da altri fattori provocatori:
- Eccesso di radiazioni ultraviolette;
- Disturbi ormonali nell’organismo;
- Alterazioni metaboliche (disturbi metabolici);
- Alimentazione scorretta;
- Cattive abitudini;
- Disturbi del tratto digestivo;
- Ferite, lesioni, infiammazioni della pelle – come causa di Milia secondaria (Balser psvdomilia).
I fattori elencati possono anche agire come causa indipendente nella patogenesi della Milia (senza la partecipazione dell’ereditarietà), innescando una catena di processi patologici nella rigenerazione della pelle.
La diagnostica
La diagnosi di cisti del miglio si basa sull’anamnesi e sull’esame clinico. Un’anamnesi accuratamente raccolta permette di scoprire il momento dell’insorgenza della malattia cutanea, le condizioni, il decorso. L’esame clinico rivela gli elementi tipici della cisti di Milium. In caso di necessità, soprattutto in presenza di elementi sospetti e di interpretazione ambigua o in caso di manifestazioni inespresse, si esegue una dermatoscopia.
Sintomi
La cisti di Milium è un’eruzione cutanea composta da molti elementi simili, localizzata principalmente sul viso (fronte, regione periorbitale, naso, mento, guance). La pelle intorno agli elementi non è modificata, poiché l’aggiunta di reazioni infiammatorie non è caratteristica della cisti di Milium.
Quando si esamina un elemento della cisti di Milium, si determina un tubercolo che sale sopra la pelle, il più delle volte simmetrico (ovale o rotondo). La superficie è liscia, rappresentata da un sottile strato di diverse file di cellule epidermiche. Non c’è un disegno della pelle, è liscia.
I confini dell’elemento sono chiari. Il colore è bianco o bianco-giallo, poiché il contenuto interno è visibile attraverso una superficie sottile.
La cisti di Milium non influisce sulla crescita dei capelli.
Le dimensioni di un elemento sono solitamente di 1-2 mm. L’area totale della lesione può raggiungere i 10 cm.
Alla palpazione, il milium è rappresentato da una densa formazione intradermica. Non si avvertono sensazioni soggettive.
Descrizione dermatoscopica
La dermatoscopia della cisti del milium visualizza:
- Formazione biancastra circondata da un normale disegno cutaneo;
- Un confine netto tra la zona centrale biancastra e la pelle;
- Sintomo di compressione (appiattimento), poiché la cisti di Milium sporge al di sopra della pelle.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale viene effettuata con neoplasie e malattie della pelle quali:
- Nevo delle ghiandole sebacee;
- Comedoni;
- Acne non infiammatoria (con comedoni multipli);
- Mollusco contagioso;
- Papillomi.
I rischi
La cisti di Milium non rappresenta una grande minaccia per la salute fisica di una persona. Allo stesso tempo, la presenza di questa patologia può indicare la presenza di qualche tipo di riassetto nell’organismo: da quello fisiologico (come la pubertà) a quello patologico (disturbi metabolici, diminuzione dell’immunità). Essendo una sorta di specchio, un riflesso dello stato interno dell’organismo, la comparsa del milium non può essere ignorata, è necessario condurre una ricerca approfondita delle cause e dei fattori scatenanti. Ciò contribuirà non solo al trattamento efficace del milioma, ma anche alla ricerca tempestiva di altre malattie, forse più gravi.
D’altra parte, il milium può causare notevoli difetti estetici e danni psicologici al paziente. Per evitare gravi conseguenze da questi problemi, il trattamento del milium dovrebbe essere multicomponente con il coinvolgimento, se necessario, di diversi specialisti (dermatologi, cosmetologi, nutrizionisti, endocrinologi, psicologi).
In assenza di un trattamento tempestivo o di un trattamento improprio, sullo sfondo del milium, può comparire una patologia cutanea più grave: l’aggiunta di microflora patogena o acne con il rischio di generalizzazione dell’infezione con le relative complicazioni.
Tattica
Quando compaiono i primi segni di cisti del milium, così come con la progressione di forme già esistenti, l’inefficacia del trattamento precedentemente prescritto, è indicata una visita da un dermatologo.
La prima visita da uno specialista è la più importante, poiché è necessario effettuare l’intera gamma di misure diagnostiche, seguite dalla nomina di un trattamento individuale.
Una visita immediata da uno specialista è indicata se c’è stato un danno meccanico alla pelle nell’area del milium, così come se si notano cambiamenti nell’aspetto o sono comparse sensazioni prima assenti.
La cisti del milium è una patologia cronica che dura a lungo, per molti anni, con periodi di esacerbazione e miglioramento. Il decorso della malattia può dipendere da vari fattori che si verificano nella vita di una persona, pertanto è opportuno mantenere uno stretto contatto con uno specialista, con l’aiuto del quale sarà possibile dare una risposta tempestiva e adeguata ai cambiamenti in corso nella pelle.
È inoltre importante rendersi conto della necessità di consultazioni preventive sulla gestione della cisti del milium, soprattutto prima dei prossimi cambiamenti di vita: scelta di una dieta, cambiamento dei cosmetici abituali, pianificazione di viaggi in zone con un clima diverso, cambiamento di un luogo di lavoro con un microclima diverso, così come quando si inizia un altro trattamento che influisce sul sistema endocrino umano.
Il trattamento
La cisti di Milium è localizzata sul viso, quindi qualsiasi autotrattamento, soprattutto la rimozione meccanica, può comportare conseguenze spiacevoli o addirittura irreversibili sia in termini estetici che di salute in generale. Per questo motivo è necessario affidare il trattamento della cisti del mileo a specialisti qualificati nel campo della cosmetologia e della dermatologia.
A causa della scarsa efficacia dei metodi conservativi di trattamento della cisti del milio (prodotti cosmetici, peeling, scrub), è possibile liberarsi di questa patologia solo rimuovendo tutti gli elementi dell’eruzione cutanea.
In presenza di un numero ridotto di elementi di cisti del miglio, questi ultimi possono essere rimossi meccanicamente utilizzando strumenti speciali in condizioni di sterilità. Le ferite risultanti guariscono senza lasciare traccia dopo questo trattamento.
Le milia multiple vengono rimosse con il laser, le onde radio o l’elettrocoagulazione. In questo caso, il processo di trattamento prevede diverse sedute, poiché non è consigliabile rimuovere più di 10-15 elementi miliari in un’unica procedura.
Dopo il trattamento del milioma, è importante utilizzare una terapia conservativa volta a eliminare i fattori causali e a prevenire la comparsa di nuove cisti cornee.
È importante capire che non esiste un rimedio miracoloso che possa, in breve tempo, aiutare rapidamente, senza conseguenze e in modo assoluto ogni persona nella lotta contro le cisti del milium. Per questo motivo è necessario essere critici nei confronti della pubblicità di tali farmaci e dell’automedicazione con essi.
Prevenzione
La prevenzione della comparsa della cisti del miglio consiste in un atteggiamento delicato e attento alla pelle, nel trattamento tempestivo delle malattie infettive, nel rafforzamento delle difese immunitarie, in un’igiene personale corretta e di qualità, nel mantenimento di uno stile di vita sano, soprattutto in termini di alimentazione.
È necessario eliminare le conseguenze negative e le complicazioni:
- Limitare l’esposizione ai raggi ultravioletti (lettino abbronzante, abbronzatura solare);
- Utilizzare creme protettive durante i periodi di sole attivo;
- Esclusione di traumi cutanei cronici;
- Limitazione o eliminazione delle radiazioni ionizzanti, rischi professionali;
- Rispetto delle misure di sicurezza quando si lavora con fattori che danneggiano la pelle;
- Igiene personale e consapevolezza della salute della pelle.
È inoltre necessario effettuare un esame regolare della pelle e consultare tempestivamente un dermatologo in caso di cambiamenti.